Nella zona di San Pio X a Vicenza, una proprietaria di cane ha trovato lungo la strada dei bocconi di würstel avvelenati e imbottiti di chiodi, chiaramente destinati a uccidere gli animali. Marco Toniato, presidente della sede vicentina dell'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), ha commentato: «Un atto infame, vigliacco, un atto vergognoso che solo per puro caso non ha portato alla morte di un cane che non aveva alcuna colpa».
Non è la prima volta che accade un fatto del genere a Vicenza. «Questo è il secondo caso nell'ultimo anno – dice Toniato – e non sappiamo davvero come definire gli autori di questo gesto». La gravità della situazione è accentuata dal fatto che, nonostante l'interesse mostrato anche da alcuni consiglieri comunali, non sarà possibile procedere con una denuncia formale. La proprietaria del cane che ha trovato i bocconi, infatti, li ha buttati via dopo averli fotografati, rendendo impossibile l'uso del corpo del reato come prova. La sede vicentina dell'ENPA è stata bersagliata di chiamate per tutto il pomeriggio da parte di persone indignate e preoccupate. «Ci è stato chiesto se abbiamo un'idea di chi sia stato a compiere un atto tanto vile – continua Toniato – ma purtroppo non abbiamo una risposta». Le ipotesi sono molteplici: potrebbe trattarsi di individui infastiditi dall'abbaiare dei cani o di persone coinvolte in traffici illeciti che vedono nella presenza degli animali un ostacolo. «Quello che ci auguriamo è che non si ripeta mai più un fatto simile, perché siamo davvero sconcertati di fronte a tanta vigliaccheria e cattiveria», conclude Toniato.
L'ENPA invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a segnalare qualsiasi comportamento sospetto.
Purtroppo, episodi simili non sono isolati. In altre città italiane, come Verona e Belluno, si sono verificati casi di maltrattamento e crudeltà verso gli animali. A Verona, ad esempio, è stata recentemente sequestrata una collezione di animali imbalsamati, tra cui specie protette come giaguari e antilopi estinte. Questi episodi evidenziano la necessità di una maggiore sensibilizzazione e di leggi più severe per la protezione degli animali.