domenica 4 agosto 2024

NON ANDRA' IN GALERA L'UOMO HE HA DECAPITATO UN CANE A ROMA

 Dopo il gatto Caracas legato ai binari del treno, i gattini trafitti da frecce a Fonte Nuova, il cane Giorgio accoltellato e gettato in un fosso a Ponte Galeria, ancora un drammatico episodio di violenza contro gli animali a Roma. 

Questa volta la vittima è un cane a cui un uomo, nella zona di Rocca Cencia, ha tagliato la testa. Poi ha gettato il cadavere contro gli agenti della polizia di Stato che, per fermarlo, hanno usato il taser. Una dinamica tragicamente chiara. Da decifrare, invece, il motivo del gesto compiuto dal 40enne cittadino del Gambia accusato di uccisione di animali e denunciato di resistenza e lesioni nei confronti dei poliziotti.

I fatti si sono consumati alle 10 di lunedì scorso quando un vicino di casa ha chiamato il numero unico per le emergenze dopo aver visto il gambiano afferrare il cane e sgozzarlo. I poliziotti, con non poca fatica, lo fermano. Uno degli agenti viene anche colpito. Il 40enne viene bloccato, portato in cella e rimesso in libertà in attesa del processo. Niente carcere quindi. 

Un provvedimento troppo leggero secondo Patrizia Prestipino, Garante per il benessere e la tutela degli animali di Roma Capitale: "Come ho già fatto per gli altri episodi chiedo al Sindaco di costituire il Comune parte civile nel processo che si celebrerà contro l'uomo che ha compiuto un gesto tanto orribile, un 40enne già identificato e arrestato".