giovedì 8 agosto 2024

CANI E GATTI E' ALLARME AVVELENAMENTI IN FRIULI VG

 Animali d’affezione a rischio avvelenamento. E’ lo scenario che si presenta a Nordest – in particolare in Friuli Venezia Giulia – dove il crescente numero di questi episodi rappresenta, secondo veterinari e forze dell’ordine, una sfida complessa che non riguarda solamente la vita e il benessere degli animali domestici e selvatici, ma si ripercuote anche sulla salute umana e sulla sicurezza del territorio.

Nonostante le numerose azioni a livello normativo e l’istituzione nel 2019 del Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali, il fenomeno è ancora presente sul territorio.

Per la prevenzione, l’elemento umano gioca un ruolo cruciale: corretti comportamenti da parte dei cittadini e un’adeguata consapevolezza sul tema sono elementi chiave per limitare il fenomeno.

Il contesto epidemiologico di riferimento è quello del Nordest, compreso appunto il Friuli Venezia Giulia, su cui l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha competenza territoriale.

Nel 2020 sono stati conferiti all’istituto stesso 304 casi sospetti di avvelenamenti negli animali e 180 esche sospette, mentre nel 2021 si è passati a 296 casi negli animali e 179 nelle esche. La percentuale di quelli confermati nel 2021 è stata del 36,8% per gli animali e 39,1% per le esche.

In generale cani e gatti sono i più colpiti: insieme rappresentano l’85% dei casi sospetti. Gli altri animali più coinvolti sono stati la volpe e i volatili.