Questa volta, è scattato un sequestro in piena regola, che interviene in una situazione che già era stata oggetto di attenzione da parte del Comune e dell'azienda sanitaria. Si sono mossi i carabinieri forestali e il personale dell'Ulss 5 Polesana, che hanno eseguito un accesso in una abitazione non troppo distante dal centro. Da qualche tempo, infatti, l'attenzione delle autorità preposte si era focalizzata sulla attività di una "accumulatrice seriale" di cani e gatti.Con questo termine si intendono persone che, mosse da un "amore distorto" per gli animali, finiscono per accumularne, in ambienti non idonei, numeri che rendono possibile il loro accudimento, ma anche una normale convivenza tra loro e un normale mantenimento delle condizioni igienico sanitarie di base. A quanto si apprende, nel recente passato sia Comune che azienda sanitaria si erano già occupate di questo caso.
A una soluzione definitiva, però, non si era evidentemente arrivati, dal momento che, nella mattinata di oggi, giovedì 8 agosto, è scattato l'imponente sequestro. Nell'abitazione, il cui piano superiore pare fosse stato adibito esclusivamente a dimora degli animali, avrebbero trovato spazio circa una decina di cani e una trentina di gatti. Animali che, ora, sono stati presi in consegna dal personale dell'azienda sanitaria, tranne alcuni le cui condizioni hanno reso consigliabile non spostarli.
A rendere note le dinamiche dell’intervento, il direttore del servizio veterinario Ulss 5, Enrico Tammiso. “Quando siamo arrivati abbiamo trovato una stanza piena di animali. Erano accuditi senza alcuna autorizzazione e in condizioni igienico-sanitarie per niente adeguate” afferma quest’ultimo, continuando: “Abbiamo quindi disposto il sequestro, cani e gatti sono stati portati in salvo per procedere con i controlli sanitari del caso e per appurare di quali cure necessitavano”.
Sul futuro dei numerosi animali, conclude: “Dopo i procedimenti di cura veterinaria e sanitaria, si procederà con le adozioni”. Fondamentale per la riuscita del pronto intervento, la collaborazione tra la Polizia Locale, le varie istituzioni veterinarie e sanitarie, in particolare, commenta Tammiso: “Ringraziamo della costante presenza l’assessore comunale Nadia Bala, è stata sempre con noi durante l’intera operazione”.
