Una serie di eventi sconcertanti ha scosso le comunità di Alife e Piedimonte Matese, con circa venti cani e gatti randagi ritrovati avvelenati in un arco di tempo di soli dieci giorni. Questo tragico bilancio è stato denunciato da alcuni residenti, che si trovano ora ad affrontare una situazione di grande preoccupazione e timore per la sicurezza degli animali.
Tutto è iniziato poco più di una settimana fa, quando due gatti e un cane sono stati rinvenuti in condizioni critiche sull'asfalto delle strade locali. Ciò che sembrava essere un caso isolato, purtroppo, si è trasformato in una vera e propria strage, con una serie di episodi simili che si sono susseguiti nel corso dei giorni successivi.
Una scia di morte si è estesa in un'area del Matese, lasciando dietro di sé dolore e incredulità. Recentemente, due residenti di Alife hanno riferito di aver assistito a una scena sospetta durante una tarda serata della scorsa settimana: un individuo, nell'oscurità, sembrava lasciare qualcosa sull'asfalto. Poco dopo, due gatti sono stati trovati senza vita nella stessa zona.
Le testimonianze degli abitanti locali suscitano un forte sospetto: potrebbero essere state utilizzate esche avvelenate per attirare gli animali randagi alla morte. Questo spaventoso scenario suggerisce che dietro gli atti crudeli e illegali possa esserci la mano di qualcuno determinato a eliminare gli animali senza padroni in maniera brutale e senza scrupoli.
Ora, la preoccupazione si estende anche ai cani e gatti domestici, poiché esiste il rischio concreto che possano essere avvelenati accidentalmente mentre vagano per le strade. La comunità è in allarme, chiedendo alle autorità locali di intervenire con urgenza per indagare su questi terribili episodi e garantire la protezione degli animali.