TARQUINIA (30 MARZO 2024) I quattro cavalli che pascolavano liberi nel territorio di Tarquinia sono stati uccisi a fucilate dai veterinari trasfornati per l'occasione in cecchini per obbedire all'ordinanza del sindaco della cittadina laziale che aveva emesso nei giorni scorsi un ordinanza con la quale si prevedeva l'uccisione dei cavalli o la sedazione e la cattura e la ricollocazione degli stessi. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha deciso di presentare una denuncia contro il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulici per aver ordinato l'uccisione dei cavalli quando gli stessi potevano essere sedati e ricollocati e contro i veterinari che hanno eseguito la sentenza di morte. "Martedi presentero denuncia contro il primo cittadino per aver fatto ammazzare a fucilate 4 cavalli che potevano essere sedati- scrivono gli animalisti- e per i quali tra l'altro sappiamo per certo esistevano richieste di adozione a cui non si è degnato nemmeno di rispondere. Inoltre lo denunceremo per aver ucciso degli animali che sono patrimonio indisponibile dell stato. Questo sindaco- concludono gli animalisti- ci sembra molto un Fugatti in miniatura che non vede altra soluzione che ordinare la morte di animali c
ome se la vita di altre creature gli appartenesse".