ROMA (12 AGOSTO 2023) Siamo alla vigilia di ferragosto e come ogni anno ci sono migliaia di bagnanti con il cane al seguito che cercano una spiaggia dove poter sostare con il proprio cane molto spesso le ordinanze sono contrastanti tra loro ed allora per tutti coloro che hanno dubbi, soprattutto a causa delle varie ordinanze, spesso in contraddizione tra loro, l’AIDAA, (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha pubblicato alcune regole piuttosto chiare al riguardo.
1. Controllare i divieti
Tutti i cani possono entrare nelle spiagge libere dove non c’è un espresso divieto e per tutti è consentito sia il passaggio sia sulla battigia che attraverso gli stabilimenti balneari.
I Comuni sono obbligati a esporre appositi cartelli dove si legge espressamente l’eventuale presenza di spazi di spiaggia libera per bagnanti con cani.
Quando ci sono spiagge autorizzate in questo modo, non sarà possibile portare il cane altrove, mentre in caso contrario (quindi in mancanza di spiagge espressamente a loro dedicate) tutte quelle libere di quel determinato comune, saranno accessibili anche ai cani.
Senza indicazione di numero di ordinanza, tutti i cartelli che vietano l’ingresso ai cani sono da considerare illegali.
I cani possono sempre fare il bagno in mare, quindi, tranne nei casi di divieto ufficiale.
2. Porta sempre con te guinzaglio e museruola
Il cane dovrà sempre essere al guinzaglio corto e il padrone dovrà portare con sé anche una museruola.
3- Quando portare il cane in
Non c’è una regola, i cani possono essere portati in spiaggia sia d’inverno che d’estate. Ovviamente è sempre bene rispettare le esigenze dell’animale e le sue necessità. Meglio evitare le ore più calde in estate e quelle più fredde in inverno.
E per le spiagge libere?
Qui come detto vale la regola che i cani si possono portare liberamente ovunque non esistano cartelli espliciti di divieto.
Ci sono moltissime regioni che oltre a permettere l’ingresso agli animali e a dedicare determinate spiagge per loro, hanno pensato a fare molto di più. Come ad esempio, offrire dei luoghi attrezzati in cui è possibile usufruire di pet sitter, percorsi di agility, kit specifici con ciotola, paletta e sacchetto per le feci e tantissimo altro.