TRENTO (20 Agosto 2023) "Quello che loro chiamano prelievo forzoso controllato che incomincerà il prossimo due settembre e che avrebbe come obiettivo l'abbattimento di due lupi che a dire loro sarebbero responsabili della morte di alcune pecore è in realtà un vero e proprio massacro che potrebbe portare all'uccisione di decine di lupi in quanto impossibilitati ad individuare con precisione i due capi da abbattere il provvedimento che di fatto vale sia nel Trentino che nel Sud Tirolo italiano autorizza di fatto uno sterminio di massa dei lupi e questo non è accettabile e noi denunciamo questa stortura e ci chiediamo se il Trentino -Sud Tirolo sia ancora parte dello stato italiano e quindi sia soggetto al rispetto delle sue leggi, oppure se questo governo che a parole si dice difensore degli interessi della nazione non abbia abdicato proprio sulle leggi che proteggono gli animal selvatici lasciando campo aperto alle due province autonome in maniera cosi indecente".