ROMA (18 AGOSTO 2022) Leggendo il provvedimento emesso dal tribunale amministrativo regionale del Lazio pare ci siano gli spazi per una salvezza seppure in extremis per gli animali della Sfattoria degli ultimi di Roma in attesa dell'udienza del 12 settembre che dovrebbe in qualche modo mettere la parola fine alla vicenda, ma andiamo con ordine:
Il TAR NON HA AUTORIZZATO L'ABBATTIMENTO INDISCRIMINATO DEGLI ANIMALI PRESENTI NELLA FATTORIA MA DI COMPERE LE VERIFICHE DEL CASO E se gli ungulati e i maiali fossero sani, di non abbatterli. Ma di ospitarli in strutture ufficiali e autorizzate, sottoposte all’anagrafe suina mentre alla fattoria resterebbero solo due maiali di affezione.
ANTICIPATA AL 12 SETTEMBRE L'UDIENZA PER DECIDERE COSA SUCCEDERA' APPARE EVIDENTE CHE LA DECISIONE DEL TAR QUINDI NON AUTORIZZA ALCUN STERMINIO DI MASSA DEGLI ANIMALI MA LO SVOLGIMENTO DI un monitoraggio dello stato di salute dei suidi presenti nel rifugio, valutando se esistono effettivamente casi in cui è consentito l’abbattimento.
Cosa vuol dire questo? Che esistono spazi per la salvezza dei suidi della sfattoria.
