lunedì 29 agosto 2022

EMERGENZA BOCCONI AVVELENATI A MONREALE

 È di nuovo emergenza bocconi avvelenati nel territorio monrealese. E purtroppo questa volta la scoperta è avvenuta non in centro città, ma in una riserva naturale di Monreale. La riserva è quella di Ficuzza, al confine tra il Bosco di Ficuzza e quello del Cappelliere, sulla Sp26 all’altezza di Bivio Lupo. La denuncia arriva da Alessio Di Dino, volontario monrealese che da anni si occupa dei randagi che vivono sul territorio.

“Ciò che è accaduto in questi ultimi 2 giorni – spiega Di Dino – è qualcosa che ci fa rabbrividire. Non tanto per la vicenda terribile di per sé, quanto per l’indifferenza degli “addetti ai lavori”. Non tutti per fortuna. Nella tarda mattinata di ieri ci sono stati segnalati dei bocconi avvelenati, all’interno di una riserva naturale in territorio con competenze comunali di Monreale”.

A causa di questi bocconi avvelenati (carne con presumibilmente veleno in polvere di colore blu del tipo lumachicida), hanno perso la vita 2 cani che stazionavano da tempo nei pressi di un’azienda agricola. Cani per i quali era già stato avviato l’iter per la sterilizzazione e microchippatura, cani accuditi dall’azienda stessa. “Non sappiamo se i bocconi erano destinati ai cani o ai cinghiali – aggiunge Di Dino -. Di fatto ormai si parla più di cinghiali che di randagismo e, tra danni e lamentele varie, ognuno inizia a organizzarsi come meglio crede. Non è difficile trovare dalle nostre parti, trappole per cinghiali (lazzuoli) atte a impedire l’accesso a terreni in concessione o privati. D’altronde soltanto un gruppo di geni poteva mettere in atto un ripopolamento di cinghiali in una riserva dove il predatore non esiste da decenni”.