mercoledì 16 febbraio 2022

ILARIA CICCARELLI. STORIA DI UNA GRANDE ADDESTRATRICE CINOFILA

 

Doveva essere un intervista, ma ho deciso invece di pubblicare la testimonianza per intero resaci da Ilaria Ciccarelli una delle maggiori addestratrici cinofile che si occupano di bull. Non dico altro. Leggete e leggete fino in fondo.


"Mi chiamo Ilaria Ciccarelli , sono un’addestratrice, istruttrice cinofila F.i.b.a. ,federazione Italiana benessere animale.

Circa venti anni fa ebbi un bruttissimo incidente sportivo che mi impedì di proseguire la mia attività agonistica equestre.

Ero una completista

facevo Dressage ,salto ostacoli e cross country.

Da un giorno all’altro dovetti dire addio alla mia vita…ai miei cavalli e alle mie aspirazioni.

Per circa due anni , tanto durarono le cure a cui dovetti sottopormi per tornare a camminare e a stare bene, credevo di essere “finita”…credevo che quel fuoco che sentivo scorrere nel mio sangue, la passione , fosse un capitolo chiuso, ero distrutta perché avevo dovuto anche rinunciare ai miei cavalli…

Fu in quel momento che mi guardai intorno, cercando di raccogliere i miei cocci…mi ricordai che da quando avevo 13 anni , uno dei miei momenti di svago era  andare in campo addestramento coi miei cani Boxer.

Ripartii da lì…

Iniziai a studiare e a formarmi, prima a livello sportivo e di utilità , perché volevo sentire quel sapore che mi dava la competizione , poi negli anni ho capito che la mia mission era un’altra…la rieducazione comportamentale.

Io alla fine… non ero diversa da un cane maltrattato ,la mia rabbia per aver perso la mia vita… non era differente da quella che matura in un cane abbandonato, tradito , svilito e disperato.

Così ho capito che l’ armatura che mostravo, così come loro mi mostrano i denti, era l’unica via per sentirmi di nuovo viva e utile; li sentivo, riuscivo ad entrare in empatia col loro malessere, da quel momento è nata  l’addestratrice… non quella che si sofferma all’educazione …ma quella che sente il dolore dei cani e cerca di ridargli fiducia …esattamente quello che loro hanno fatto con me .

Faccio questo nella vita …cerco di salvare cani .

I cani distrutti, i cani ultimi, quelli su cui si mette il bollino rosso.

Il mio lavoro è etico, seppur mi veda sempre operativa , spesso, si rivolge ai cani di nessuno… non vivo d’aria , ma sicuramente potrei essere “ricca” se dessi sempre un valore a quel che faccio ,ma spesso , non è così, molti mi criticano per questo…mi dicono che sono troppo buona , che non esiste lavorare 7/7 per portare a casa le spese…ma come si può vendere una speranza? Come puoi attribuire un prezzo se aiuti un cane di canile a trovare una famiglia? O come puoi dire ad una famiglia di adottanti in difficoltà perché sono incappati nel cane “problematico” che sei troppo costosa per loro? Lasciandoli consapevolmente in difficoltà e alla meglio concorrere indirettamente al rientro in struttura del cane? Solo perché nessuno li aiuta e anche un educatore last minute ha tariffe inavvicinabili?

Ecco, questo è il mio lavoro, non ho ferie , sono in difficoltà se mi ammalo perché i cani che seguo in struttura mangiano e sporcano ogni giorno e alcuni di loro li posso avvicinare solo io.

Sono Felice, perché faccio il lavoro più bello del mondo.

Sono stanca si…ma solo degli errori delle persone.

In questi ultimi tempi si sente sempre di più Parlare di razze pericolose…ebbene potrei  stupirvi …non  sposando la frase regina della stereotipia e del qualunquismo …ovvero esistono solo cattivi padroni…non è vero…potrei citarvi centinaia di casi di brave persone che, seppur spinte dalle migliori intenzioni , sono incappate in cani realmente pericolosi, perché esistono… la genetica è alla base di ogni cane , le doti naturali compongono ogni identità canina , ogni soggetto, a questa dobbiamo aggiungere la memoria di razza… dico sempre ai miei allievi o clienti di visualizzare il cane come la torta delle frazioni…,

il 60% è genetica, doti, memoria di razza

Il 20% è conseguenza delle modificazioni che l’ambiente provoca

Il 20% è causato dall’intervento dell’uomo, che nel bene o nel male può causare una modificazione comportamentale nel soggetto.

Detto questo, spero risulti ovvio che, ogni cane con una determinata predisposizione genetica possa diventare pericoloso, così come, sempre per motivazioni genetiche, non è detto che cani della stessa razza debbano per forza manifestare quelle caratteristiche.

Quindi, non è la razza ma un’insieme di fattori che portano un cane x a salire all’onore delle cronache .

L’olio bollente ustiona più dell’acqua calda del rubinetto.

Il morso di un Pitbull ferirà più seriamente di quello di un Chiwawa…

ma così come la fisica, può misurare la temperatura d ebollizione di un liquido, considerandone la conducibilità, la densità e la percentuale di grasso combustibile in grado di devastare i tessuti, così la stessa fisica potrà ben specificare misurando superfice e forza per cm quadrato, l’intensità e la conformazione delle fauci e la dannosità del morso del primo in confronto al secondo.

Vengo quotidianamente contattata da famiglie in difficoltà , da veterinari e strutture E assicuro, che potrei portare decine di casi di cani che hanno manifestato ogni tipo di aggressività di ogni razza , tipo, colore, età  o peso.

Quest’ anno nascerà Hard dog School, un mio progetto in cantiere da anni, una vera e propria scuola , un’associazione APS ,ADS, Eds, dove i cofirmatari dello statuto sono alcuni tra i proprietari dei cani più difficili che ,negli anni, ho seguito, perché sono loro che mi aiuteranno a divulgare il messaggio che i cani sono animali meravigliosi ma, a volte , il cuore non basta per farne ottimi amici di vita.

 Insieme a loro , Hard dog , si propone di seguire a 360° il benessere del cane in famiglia dall’accoglienza del cucciolo allo sport . Come associazione ci impegneremo a selezionare casi da seguire probono, formare giovani allievi e operatori di canile, fare formazione nelle scuole primarie . I progetti sono tanti, ma anche i propositi.

Siate sempre dalla parte dei cani , non solo col cuore ma con la testa."