Roma (6 febbraio 2022) In moti parti d'Italia ed in particolare nel regioni del centro- sud e nelle zone rurali dell'Italia i cani spesso vengono lasciati liberi di circolare per strada, mente nelle grandi città sono in molti coloro che lasciano i cani liberi di scorazzare sui marciapiedi e nei parchi durante le passeggiate quotidiane.
Premesso che la legge vieta espressamente di lasciare liberi i cani se non nelle apposite aree cani, ma impone il guinzaglio con lunghezza massima di un metro e mezzo e (purtroppo) in alcuni casi oltre al guinzaglio anche la museruola.
In realtà sono molti anche i pericoli a cui vanno incontro i cani stessi se lasciati liberi di girare senza essere tenuti al guinzaglio. Gli esperti cinofili dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA hanno messo a punto un piccolo prontuario in pochi punti per riassumere i rischi che il nostro amico a quattro zampe corre se lasciato girare liberamente in strada o nei parchi.
1) INVESTIMENTI ED INCIDENTI STRADALI
Ogni anno sono diverse centinaia i cani che vengono uccisi investiti dalla auto o da altri mezzi della strada. In particolare ogni giorno sono almeno una quarantina i cani che finiscono sotto le auto in quanto lasciati girare liberamente per strada o sui marciapiedi purtroppo di questi pochissimi sopravvivono e quelli che non muoiono spesso riportano gravi traumi. Il fenomeno è diffuso prevalentemente nelle regioni del sud dove più diffuso è il randagismo e nelle giornate immediatamente successive la notte di Capodanno.
2) FURTI
Un fenomeno di cui si tende a non parlare molto è quello dei furti dei cani lasciati liberi, non si hanno casistiche complete, ma sono sicuramente molti i cani che scompaiono nel nulla rubati per vari motivazioni in quanto liberi per strada o nei parchi pubblici.
3) AVVELENAMENTI
In Italia lo scorso anno sono stati vittime dei bocconi avvelenati 44.000 cani circa, il numero maggiore riguarda i cani randagi, ma sono in aumento giorno dopo giorno le segnalazioni del ritrovamento e dell'avvelenamento di cani in città,nei parchi e persino nelle aree cani. E' importante evitare di distogliere lo sguardo dai propri cani anche quando girano nelle aree cani. In Italia il diffondere bocconi avvelenati è un reato penale, ma sono veramente pochi i colpevoli di avvelenamento condannati rispetto ad un numero sempre crescente di cani uccisi proprio dal veleno. I motivi della diffusione del veleno sono molteplici e vanno dalle faide tra categorie (ultima quella che sta portando alla morte dei cani da tartufo) al controllo (vietatissimo) del territorio nella lotta al randagismo attraverso questo sistema criminale, alle liti tra vicini fino allo spargimento di veleno o lumachicidi che spesso vengono distribuiti senza la giusta comunicazione anche su spazi pubblici quali appunto parchi o aiuole.
DOVE POSSO LIBERARE IL CANE?
Nei giardini privati, nelle aree cani e nelle spiagge che lo consentono al solo scopo di portarlo in acqua.
