E’ morto il gattino finito dentro alle tubature e salvato dal cittadino castiglionese Mario Frappi, a costo di spaccare un pezzo di casa per poterlo recuperare. Finale triste per quella che sembrava la fiaba dell’estate, tra tante brutte notizie legate agli animali, troppo spesso vittime di maltrattamenti.
Il piccolo Salvo, così era stato chiamato da Frappi il micio dopo il laborioso ripescaggio dai tubi, non ce l’ha fatta. Non è sopravvissuto, nonostante le mille premure e le coccole di Mario, della moglie Silvana, nonostante le cure e le indicazioni del veterinario Alberto Brandi. Un virus, pare, ha avuto la meglio. E lo stesso è successo per la sorellina di Salvo, la micetta finita anche lei nella conduttura di sfiato, sotto il pavimento della casa dei Frappi, a Montecchio Vesponi. Mentre la femmina fu estratta rapidamente, per Salvo ci vollero due giorni di laboriose operazioni.
Mario Frappi, conosciuto e stimato artigiano di Castiglion Fiorentino, con la moglie e il figlio si adoperarono senza risparmio di energie dopo aver udito il miagolio provenire da sotto il pavimento. Per localizzare il gattino rimasto intrappolato, fu utilizzata una telecamera professionale per le ispezioni nelle condutture e di questo, Frappi ci tiene a ringraziare sentitamente l’idraulico Marco Fricchione per aver messo a disposizione gratuitamente l’attrezzatura. Una volta individuato il punto, in corrispondenza con il pavimento di una stanza, i Frappi non esitarono a romperlo pur di raggiungere lo sfortunato animale che era sfuggito in modo maldestro alla sua mamma, la gatta del vicinato. L’azione di generosità e sensibilità venne premiata dal recupero del micio, che era allo stremo delle forze e in ipotermia, molto sofferente. Immediatamente fu visitato dal veterinario e poi seguito nei giorni successivi con poppate artificiali e cure dai Frappi.
Anche Salvo, come la sorellina, era quindi tornato dalla mamma gatta, nella piazza di Montecchio, che si era presentata a casa dei Frappi in cerca di lui. Sembrava tutto ok, poi il peggioramento di entrambi. Prima la morte della sorellina, quindi il tracollo di Salvo. Inutile il ricorso al veterinario, nonostante gli sforzi il ricetto è morto. Grande amarezza per la famiglia Frappi, ma anche se il lieto fine non c’è, come nelle storie animate della Disney, resta il bell’esempio di amore per gli animali dato da questa famiglia sensibile, che tanti consensi ha raccolto anche sui social.