Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato ieri un provvedimento che ha fatto rizzare i capelli in piedi a tutti gli amanti degli animali, infatti da ieri in regione Lombardia non sarà più vietato ai cacciatori addestrare i cani nelle aree potette, o meglio qualora un cacciatore venga pizzicato ad addestrare un cane con l'ausilio di selvaggina viva non correràpiù il rischio del ritiro del tesserino venatorio. Questa decisione inserita nel collegato al bilancio regionale è stato approvato dal centro destra, si tratta ovviamente di un favore ai cacciatori. Il Movimento animalista di Michela Brambilla alleato di questi signori alle prossime elezioni cosa ha da dire su questa vera e propria retromarcia pro cacciatori della maggioranza Maroni in regione?
