C’è anche il giornalista bresciano Paolo Baldi, del quotidiano Bresciaoggi, tra i volontari del Cabs (Committee against birds slaughter), aggrediti a Cipro da un cacciatore che ha sparato contro di loro alcune fucilate senza colpirli e di essere stati intimiditi da un parlamentare del movimento di estrema destra Elam, l’equivalente cipriota dell’organizzazione greca Alba dorata. «È accaduto l’altro giorno - ha raccontato Baldi all’Ansa — a pochi metri dall’autostrada tra le cittadine di Paralimni e Agia Napa, nel Famagusta district». Dopo aver individuato una tesa di limesticks (i bastoncini invischiati) intorno a un orto non recintato quattro volontari, due italiani e due ragazze inglesi, sono stati aggrediti da un cacciatore: «Siamo stati “accolti” prima da due fucilate sparate in aria, poi “invitati” a correre con un agghiacciante conteggio da uno a cinque. Alla fine il bracconiere ha esploso altri due colpi a terra». Una delle volontarie britanniche è rimasta leggermente ferita dalle schegge di terra. Illeso il giornalista bresciano. Per il cacciatore alcun provvedimento, solo il sequestro dell’arma.