lunedì 31 marzo 2014

TIGLI VIA EMILIA. DENUNCIATI SINDACO, GIUNTA E TECNICO COMUNALE

COLOGNO MONZESE. PER I TIGLI DI VIA EMILIA DENUNCIATI SINDACO, GIUNTA E TECNICO COMUNALE PER SCEMPIO AMBIENTALE E SPERPERO DI PUBBLICO DENARO.
QUESTI TIGLI RISCHIANO IL TAGLIO



Cologno Monzese (31 marzo 2014) – Una denuncia per i reati di danneggiamento e scempio ambientale e di sperpero di pubblico denaro è stata presentata dal presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Lorenzo Croce a carico del sindaco della cittadina Mario Soldano, i componenti della giunta comunale e il tecnico comunale architetto Bettoni. Secondo la denuncia dell'AIDAA inviata alla procura della repubblica di Monza, al corpo forestale dello stato provinciale di Milano, alla corte dei conti regionale della Lombardia ed alla sovrintendenza dei beni culturali la scelta di voler abbattere i tigli di via Emilia rappresenta una chiara violazione delle normative europee di tutela ambientale, ma anche una violazione dell'articolo 454 del codice penale realitivi al reato di danno ambientale, disastro ambientale ed alterazione del patrimonio naturale e della fauna e della flora secondo il quale chiunque illegittimamente sottrae o danneggia vegetali cagionando il pericolo concreto di una compromissione durevole per il patrimonio naturale è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da duemila a ventimila euro. Mentre si chiede alla Corte dei conti della regione Lombardia di indagare per verificare se il finanziamento di una tale quanto inutile opera non rientri nel reato di sperpero denaro pubblico. L'azione di AIDAA si affianca a quella del comitato per i tigli di via Emilia che nei giorni scorsi ha raccolto oltre mille firme proprio a sostegno della richiesta di salvare i tigli dal taglio. “Chiediamo al comune di ripensare tutto il progetto- dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ovviamente stiamo valutando anche l'opportunità di denunciare anche Cap Holding per quanto attiene ulteriori irregolarità che a nostro avviso emergono dal capitolato di questo progetto a partire dall'aver previsto una spesa di 10.000 euro per la sostituzione di otto cestini dei rifiuti situati in via Emilia, decisioni avvallate e non contestate dall'architetto Bettoni responsabile dell'ufficio tecnico comunale che è stato a sua volta denunciato. Non ci fermeremo- conclude Croce- se questi signori nonostante la denuncia penale ritengono di non fermarsi e approvare la delibera è gia pronto il ricorso agli enti superiori, e la richiesta di sospensiva immediata dei lavori, siamo certi che la procura di Monza guarderà a fondo in questo capitolato e in questo progetto trovando materiale molto interessante a livello giudiziario”.