HA IL CANE IN BORSA. DONNA
MALATA DI TUMORE CACCIATA DALLA POSTA
Vanzago (6 marzo 2014) –
Era entrata nell'ufficio postale per ritirare una raccomandata avendo
con se il suo pinscher nano tenuto nella borsa. Ma il direttore non
ha voluto saperne e l'ha cacciata in malomodo dall'ufficio postale
minacciandola brutalmente. Vittima di questo sopruso una donna
cinquantenne malata di tumore che questa mattina si è recata
all'ufficio postale di Vanzago per ritirare una raccomandata. Avendo
con se il suo cagnolino, proprio per evitare polemiche lo aveva messo
nella sua capiente borsa in modo che non desse fastidio agli altri
clienti. Ma la cosa non è passata inosservata al direttore che ha
visto bene di sbatter fuori la donna dall'ufficio postale non senza
prima averla apostrofata e tutto davanti ai clienti attoniti. La
donna ha telefonato subito al tribunale degli animali di AIDAA che ha
immediatamente deciso di sostenere la signora gratuitamente
attraverso il proprio servizio legale. “Siamo alle solite- ci dice
Lorenzo Croce presidente di AIDAA- la solita prepotenza
intollerabile. Cacciare fuori una donna dopo che la stessa aveva
spiegato di aver problemi di salute e di aver messo il cane in borsa
proprio per non creare problemi è orrendo ed incivile. Noi ci
auguriamo che la cosa si ricomponga con le scuse alla signora, ma
rileviamo allo stesso tempo che nonostante le molteplici campagne di
tutela dei cani ancora oggi esistono sacche di maleducata
insofferenza, speriamo in futuro di non dover più denunciare
situazioni simili”.