RITROVATO
CHIUCHINO L'ASINO SMARRITO UN MESE FA A ROVATO
ROVATO
(Brescia – 29 gennaio 2014) – E' ufficiale l'asinello Chiuchino
scomparso un mese fa da Grumetto di Duomo nel comune di Rovato è
stato ritrovato sano e salvo grazie ad una segnalazione arrivata ieri
pomeriggio al telefono amico che AIDAA aveva messo a disposizione
proprio per le segnalazioni relative all'Asinello insieme ad una
taglia di 10.000 euro. Nel corso delle settimane erano state diverse
le segnalazioni arrivate al telefono amico ma purtroppo tutte si
erano rivelate non esatte, fino a ieri pomeriggio quando è arrivata
da Provaglio una segnalazione di un asinello che era stato rinvenuto
da una ragazza mentre vagava nei campi affamato. Dopo averlo
rifocillato la ragazza che lo ha ritrovato ha immediatamente avvisato
il presidente di AIDAA Lorenzo Croce che si è immediatamente messo
in contatto con la proprietà dell'asinello. Già ieri sera dopo un
primo sopralluogo c'era la certezza quasi assoluta che l'asinello
ritrovato fosse Chiuchino. A dipanare le ultime perplessità
stamattina quando insieme ai proprietari si sono ritrovati a
Provaglio i veterinari della ASL ed i carabinieri che dopo la lettura
del microchip hanno confermato anche tecnicamente che l'asinello
ritrovato era proprio Chiuchino.”La conferma ufficiale mi è
arrivata poco sia via telefono che via email- ci dice Lorenzo Croce
presidente nazionale di AIDAA- sono veramente emozionato e contento
che l'asinello Chiuchino possa tornare, credo già in serata a
Grumetto, a casa sua. Noi come AIDAA abbiamo messo a disposizione il
nostro telefono amico ed una taglia di 10.000 euro che se ci sarà
richiesta saremo pronti a riconoscere secondo le modalità che
abbiamo indicato. Ma ora quello che conta- ci dice Croce- è che
Chiuchino sia stato ritrovato sano e salvo, pare evidente che l'asino
era stato rubato ma forse anche grazie alla nostra iniziativa i ladri
hanno preferito abbandonarlo alla sua sorte. Da ultimo- conclude un
raggiante Croce- penso di dover ricordare quanto sia stato importante
che questo asinello avesse il microchip, fatto questo che ha permesso
il suo riconoscimento senza alcuna ombra di dubbio”.