IL BELLISSIMO GATTO BAGHERA |
Brindisi ( 11-1-2014 )- "Baghera" questo è il nome di un bellissimo gatto dal manto nero e lucido, che da mesi e' "oggetto" di un contenzioso condominiale. Accade a Brindisi, nella zona della Sciaia, all'interno dell 'area parcheggio di uno stabile.Il rappresentante legale dell'Aidaa Antonella Brunetti ed i responsabili operativi locali, dopo il sopralluogo effettuato, hanno valutato le specifiche del caso, pendendo atto di quanto si stava verificando. Per stessa ammissione della coppia diffidata, all'origine del problema, pare esserci una fobia pregressa causata da esperienze infauste con gli animali.
Il gatto, è stato più volte inseguito dall'uomo affinché si allontanasse dal loro abituale percorso condominiale esterno, il tutto avveniva davanti alla presenza dei bambini, altrettanto intimoriti dalle stesse paure dei genitori.
Nella diffida inviata, Antonella Brunetti, sottolinea, secondo quanto sancito dalla letteratura medica ":la “fobia” , è un disturbo in
cui l'ansia è provocata da oggetti o situazioni specifiche che abitualmente non
sono considerabili oggettivamente pericolose. La persona, per non star male,
evita il contatto con l'oggetto e/o la situazione e sviluppa la cosiddetta
ansia anticipatoria.Per tale motivo, risulta
al quanto strana la risposta persecutoria sul felino rispetto a quanto suindicato." Infine, oltre alle prescrizioni di Legge che tutelano le comunità feline, è stato rammentato, come i più piccoli, nella loro delicata fase di crescita, in cui dovrebbero sviluppare
quei criteri di valutazione etica e morale, potrebbero essere fuorviati
dall’esempio diseducativo, fobico e di disprezzo dei genitori nei confronti
dell’alterità. Il
bambino tende ad imitare il comportamento dell’adulto, se l’adulto mostrerà
atteggiamenti di crudeltà il bambino cercherà
di imitarlo o comunque si assuefarà ad essi.
Ancora oggi- afferma Antonella Brunetti V Pres.Aidaa- assistiamo a forme di intolleranza e mero pregiudizio nei confronti dei gatti liberi sul territorio Brindisino.Stiamo lavorando d'intesa con la Asl e il Comune, al censimento e il riconoscimento a norma di Legge Nazionale e Regionale, delle comunità feline, ricordando , altresì, che i gatti sono animali sociali che si muovono liberamente su di un determinato
territorio, come caratteristica
etologica degli stessi, che esclude il randagismo e riconosce la specificità della
specie felina di avere il diritto all'habita sia pubblico che privato.