lunedì 9 settembre 2013

REITERATA L'ORDINANZA SU MUTILAZIONI E GUINZAGLIO CANI

VALE ANCORA PER UN ANNO L'ORDINANZA SU MUTILAZIONI CANI, GUINZAGLIO E MUSERUOLA. IN ATTESA DELLA NUOVA NORMATIVA LORENZIN.

Dovrebbe essere l’ultima volta, ovvero quella del reitero dell’Ordinanza del Ministero della Salute “concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani“. Questo se verrà completato l’iter parlamentare del cosiddetto Decreto omnibus del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin (vedi articolo GeaPress). Un provvedimento, quest’ultimo, passato quasi in secondo piano in casa animalista ma che ha il merito di avere previsto all’interno di un Testo unico i vari contenuti di più Ordinanze in tema di animali. Bocconi avvelenati, Ordinanza equidi ed altre disposizioni tra le quali proprio quella sull’aggressività dei cani.
Considerata anche la pendenza dell’iter relativo al Decreto Lorenzin, l’Ordinanza ministeriale sull’aggressività dei cani e l’incolumità delle persone è  stata, quindi, reiterata e venerdì scorso è giunta così alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale numero 209. Ne danno puntale comunicazione le Guardie dell’Ambiente di Corato (BA).
Il nuovo Testo prevede particolari disposizioni per i proprietari dei cani, quali quelle relative all’obbligo di guinzaglio. In modo particolare è previsto doversi “utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni“. Obbligo di portare con sé anche la museruola che va però utilizzata nel caso di situazioni di rischio per l’incolumità pubblica.
Obblighi particolari anche nel caso delle mutilazioni. In particolare bisognerà rispettare i divieti che derivano dall’applicazione  della Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia, a sua volta recepita con legge dello Stato nel 2010. Ad ogni modo gli interventi chirurgici potranno essere effettuati ma previa certificazione del veterinario.
Imposto anche il divieto di addestrare, nonchè di selezionare, cani con il fine di esaltarne l’aggressività.
Responsabilità civile e penale per i proprietari, e limitazioni sul possesso di un animale per particolari categorie di persone.
Vale la pena ricordare che in quest’ultimo caso si tratta della terza reiterazione (più un quarto provvedimento integrativo) della suddetta Ordinanza. Curioso come tali disposizioni vengono definite “contingibili ed urgenti” senza che ancora, però, esista un Testo organico di legge che faccia propri i principi così regolamentati.
In attesa del provvedimento Lorenzin, per 12 mesi varrà quest’ultima Ordinanza.