giovedì 12 settembre 2013

IL MIO DISCORSO DI LUNEDI AL PARLAMENTO EUROPEO

VI ANTICIPO IL TESTO DEL DISCORSO CHE LUNEDI TERRO' AL PARLAMENTO EUROPEO IN MERITO ALLA PROPOSTA AIDAA SULLA ZOORESTIA COME REATO EUROPEO.

INTERVENTO DEL PRESIDENTE LORENZO CROCE ALLA COMMISSIONE PETIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO LUNEDI 16 SETTEMBRE 2013

Gentili signore, gentili signori parlamentari europei della commissione petizioni, Buongiorno!
Mi rivolgo a voi per sostenere la petizione da me presentata a nome dell’associazione italiana difesa animali ed ambiente di cui ho l’onere e l’onore di essere presidente nazionale da quasi dieci anni.
Entro subito nel merito del mio breve intervento: la zoorestia, pratica di sesso con animali è purtroppo diffusa anche nei paesi dell’Unione Europea, si tratta dal nostro punto di vista di una pratica assolutamente inaccettabile ed abominevole, che vede l’animale maltrattato e ridotto a oggetto sessuale da parte di persone perverse e pervertite che in alcuni casi lo utilizzano anche per trarre profitto attraverso la pratica della prostituzione con animali diffusa in diversi paesi dell’Unione.
A questo orrenda pratica si unisce la pratica anche più grave della pornografia, e dei film porno aventi come oggetto l’abuso sessuale sugli animali ai quali si affiancano produzioni pornografiche sotto varie forme di pratiche ed abusi sessuali che hanno come vittime sia gli animali, sia i bambini.
Il fenomeno della pedopornografia con animali è purtroppo un fenomeno di cui non si parla molto, ma per il quale basta un click in internet per vedersi proiettati in una selva di vergognosi film pornografici con bambini e bambini prevalentemente provenienti dai paesi asiatici, ma anche in alcuni casi originari dei paesi europei, costretti a rapporti orali e sessuali completi con cani, gatti, ma anche asini, cavalli e persino maiali.
Non mi dilungo oltre, vi comunico solo che in rete sono presenti 25 milioni di link contenenti questi filmati accessibili, ripeto accessibili senza protezione alcuna anche ai minori.
Per questo chiedo a codesta commissione di sostenere la nostra proposta che si riassume semplicemente nel chiedere che la zoorestia a tutti gli effetti sia considerato un reato in tutti i paesi dell’Unione,e che sia usato il pugno di ferro per eliminare dal web tutti i link con contenuto pornografico con particolare attenzione a quelli contenenti sesso con bimbi e animali, e che siano puniti con un minimo di 10 anni di carcere tutti coloro che si rendono responsabili sia di promuovere questa nuova forma di schiavitù, sia chi diffonde a vario titolo a partire dalla rete materiali contenti sesso con animali.
Grazie della vostra attenzione