BRINDISI. NESSUNA AGGRESSIONE. I CIRCENSI SI INVENTANO TUTTO.
Brindisi (24 Settembre 2013) – Avevano annunciato che due ragazzini in
bicicletta avevano aggredito uno degli autisti del circo e ovviamente da subito
avevano dato la colpa al “clima violento” creato dagli animalisti che si sono
opposti in maniera civile alla barbaria del circo con animali. Ma sono bastati
pochi giorni, anzi poche ore per scoprire che la “boutade circense” dell’aggressione
altro non era che una ridicola e pietosa bugia. Infatti stando al contenuto di
una denuncia presentata in procura da un cittadino di Brindisi risulta un'altra
versione dell’accaduto dalla quale si evince che un uomo in bicicletta sarebbe stato investito
dal camioncino del circo che trasportava gli animali,e che dopo un alterco
piuttosto violento tra i due l’autista del circo avrebbe messo le mani addosso
all’uomo, minacciandolo con un coltello e portandogli via la bicicletta. “Altro che aggressione animalista-ci
dicono Lorenzo Croce e Antonella Brunetti rispettivamente presidente e vice
presidente nazionale di AIDAA- altro che conseguenza del clima infuocato a
seguito del nostro sit-in, i fatti di sabato che hanno coinvolto il furgoncino
del circo Orfei sono di tutt’altra natura e la bugia con la quale i circensi hanno
tentato di far passare un alterco stradale per un’aggressione animalista non ha
scusanti e per questo procederemo legalmente e con richiesta di risarcimento
per danni morali contro questi messeri bugiardi. Noi come detto siamo contro
ogni violenza-concludono Croce e Brunetti- e soprattutto contro chi la propria
violenza la scatena contro animali e anziani e poi cerca di salvare la faccia
accusando gli altre delle proprie malefatte”.