riceviamo e volentieri pubblichiamo
questa è l'unica CACCIATORI che accettiamo... |
La Giunta Regionale del Piemonte ha presentato una proposta shock sulla caccia.
Il
DDL presentato dalla Giunta Regionale vuole destinare quello che resta
della nostra già provata fauna selvatica allo "sport ed al
divertimento" di una piccola minoranza armata di cacciatori blasonati.
Lo scorso giugno 2012 il Referendum regionale contro la caccia richiesto da 60.000 cittadini è stato annullato!
La
Giunta Cota adesso propone una generale deregulation venatoria in barba
della democrazia ed a spese dell’ambiente e della fauna selvatica.
Nel DDL viene proposta la caccia nei Parchi naturali, l' estensione del numero delle specie cacciabili da 29 a oltre 50,l'
eliminazione dei limiti di carniere fissati per legge ( perchè?),
caccia in deroga alle specie protette, caccia agli ungulati aperta tutto
l’anno (non potremo mai fare una passeggiata nei boschi senza il
rischio di essere impallinati?), esclusione delle associazioni di
protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente dai
comitati consultivi e gestionali (questo chissà perchè!), limitazioni alla vigilanza venatoria volontaria, introduzione dell’arco quale mezzo di caccia (!).
“E'
veramente delirante questa proposta" dichiara Valentina Coppola
Presidente di EARTH, i cittadini hanno più volte dichiaratamente
manifestato il proprio dissenso alla caccia e la politica, invece di
limitarla si prepara ad intensificare e a rendere più brutale questa
deprecabile attività"
“Le
associazioni ambientaliste e animaliste si preparano a scendere in
campo per fermare questo DDL che, ove approvato, metterebbe in ginocchio
la nostra fauna e la nostra stessa incolumità come più volte denunciato
dai dati "Earth" "Lac" e "Associazione vittime della Caccia".
Gerarda Terzino
Inviamo numerosi la lettera in allegato dopo averla completata con nome e cognome!!
C.A.
CLAUDIO SACCHETTO,
ASS.
ALL'AGRICOLTURA,
REGIONE
PIEMONTE
Corso
Stati Uniti 21,
Torino
assessore.agricoltura@regione.piemonte.it
presidenza@regione.piemonte.it
direzioneb11@regione.piemonte.it
agricoltura@cert.regione.piemonte.it
culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it
assessore.agricoltura@regione.piemonte.it
presidenza@regione.piemonte.it
direzioneb11@regione.piemonte.it
agricoltura@cert.regione.piemonte.it
culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it
Scrivo
la presente in seguito alla notizia relativa al recente disegno di
legge sulla caccia presentato dall’assessore all’Agricoltura
Claudio Sacchetto,in Regione Piemonte. Tengo a rappresentare il mio
più totale disappunto in merito ad esso. Non ritengo assolutamente
accettabile che la Regione Piemonte, a dispetto delle reali volontà
dei cittadini ed a dispetto dell’incolumità di essi tutelino gli
interessi di piccola minoranza armata. Non ritengo accettabile che
uomini politici il cui mandato dovrebbe essere legato in maniera
imprescindibile alla volontà, al benessere ed alla tutela dei
cittadini rappresentati, dell’ambiente e della fauna selvatica
possano anche solo richiedere che sia ammessa la
caccia nei Parchi naturali”, o l’eliminazione dei limiti di carniere fissati per legge.
caccia nei Parchi naturali”, o l’eliminazione dei limiti di carniere fissati per legge.
L’
esclusione delle associazioni di protezione ambientale riconosciute
dal Ministero dell’Ambiente dai comitati consultivi e
gestionali,poi non ha che uno scopo di censura nemmeno velato.
Chiedo, quale libero cittadino ed
elettore, di poter vivere in campagna senza trovare uomini armati
circolanti nel mio fondo o di passeggiare tranquillamente per parchi
e campagne in compagnia dei miei figli o del mio cane, senza
rischiare per questo di essere raggiunto da un proiettile vagante.
Cordiali
Saluti
Nome Cognome
Nome Cognome