ANCHE LORO DICONO NO AL REDDITROMETRO |
AIDAA: RICORSO COLLETTIVO CONTRO SPESE VETERINARIE IN REDDITOMETRO
Roma (16 gennaio 2013) Mettere le spese veterinarie nel redditometro è una follia, oltre che una cosa insensata in quanto curare gli animali malati non è certo sintomo di ricchezza ma semmai sintomo di amore verso i pelosi e le creature della terra, ed inoltre l'obbligo di cura veterinaria per gli animali domestici e per gli animali di allevamento è un preciso dovere previsto dalla legge. Inserire queste spese nel redditometro è una follia ma sopratutto una stupidaggine. Per questo motivo l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE attraverso i legali dello sportelloanimali@libero.it promuove un ricorso collettivo contro il redditometro che dovrebbe entrare in vigore nel prossimo mese di maggio. La partecipazione al ricorso collettivo è assolutamente gratuita. Con questo ricorso AIDAA chiederà l'abolizione totale del redditometro ed in via subordinata l'eliminazione dal redditometro delle spese sostenute per gli animali di affezione. Per partecipare al ricorso collettivo al momento è sufficiente inviare la propria adesione con i propri dati di nascita, recapito telefonico ed indirizzo all'indirizzo di posta elettronica sportelloanimali@libero.it entro il 10 febbraio 2013, i sottoscrittori verranno poi contattati dai legali incaricati dell'associazione per sottoscrivere il ricorso vero e proprio.
Roma (16 gennaio 2013) Mettere le spese veterinarie nel redditometro è una follia, oltre che una cosa insensata in quanto curare gli animali malati non è certo sintomo di ricchezza ma semmai sintomo di amore verso i pelosi e le creature della terra, ed inoltre l'obbligo di cura veterinaria per gli animali domestici e per gli animali di allevamento è un preciso dovere previsto dalla legge. Inserire queste spese nel redditometro è una follia ma sopratutto una stupidaggine. Per questo motivo l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE attraverso i legali dello sportelloanimali@libero.it promuove un ricorso collettivo contro il redditometro che dovrebbe entrare in vigore nel prossimo mese di maggio. La partecipazione al ricorso collettivo è assolutamente gratuita. Con questo ricorso AIDAA chiederà l'abolizione totale del redditometro ed in via subordinata l'eliminazione dal redditometro delle spese sostenute per gli animali di affezione. Per partecipare al ricorso collettivo al momento è sufficiente inviare la propria adesione con i propri dati di nascita, recapito telefonico ed indirizzo all'indirizzo di posta elettronica sportelloanimali@libero.it entro il 10 febbraio 2013, i sottoscrittori verranno poi contattati dai legali incaricati dell'associazione per sottoscrivere il ricorso vero e proprio.