AIDAA HA PARTECIPATO ALLA CONFERENZA SULLA GREEN ECONOMY ORGANIZZATA DAL CORRIERE DELLA SERA
di Salvina Inzana
Relazione green-economy-tavola-rotonda
Abbiamo assistito alla sottoscritta tavola rotonda. E' stata un'esperienza interessante. Le finalità della nostra Associazione AIDAA coincidono tutte. La consapevolezza che andando avanti di questo passo distruggeremmo il nostro pianeta è stato, senza ipocrisia, il perno principale di ogni intervento. Parlare di crescita e consumi senza tenere in conto la sostenibilità ed il rispetto dell'ambiente è come coltivare un virus, un cancro incontrollabile e devastante. Il nostro Paese è come una casa con un rubinetto rotto. Anzichè aggiustare il rubinetto andiamo a comprare spugne per asciugare l'acqua, e i venditori di spugne si arricchiscono inventandone sempre di nuove. Anche se alla fine affogheranno anche loro. Tutto qui diventa un business. Anche le rinnovabili la cui corsa è determinata non dal bisogno ma solo dagli incentivi. Pare che nel nostro Paese non esistano altre risorse che queste! Per fortuna l'utenza sta crescendo e comincia a scegliere, a differenziare, non sprecare, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello ambientale. E' questa consapevolezza che tutti dovremmo incentivare, per noi stessi e per le nuove generazioni : la consapevolezza del rispetto dell'ambiente, di un mondo che non è nostro ma dato in prestito dai nostri nipot,i mettendo prima del profitto (sostenibile) il benessere interiore raggiunto per aver davvero fatto qualcosa in questo senso.
Abbiamo assistito alla sottoscritta tavola rotonda. E' stata un'esperienza interessante. Le finalità della nostra Associazione AIDAA coincidono tutte. La consapevolezza che andando avanti di questo passo distruggeremmo il nostro pianeta è stato, senza ipocrisia, il perno principale di ogni intervento. Parlare di crescita e consumi senza tenere in conto la sostenibilità ed il rispetto dell'ambiente è come coltivare un virus, un cancro incontrollabile e devastante. Il nostro Paese è come una casa con un rubinetto rotto. Anzichè aggiustare il rubinetto andiamo a comprare spugne per asciugare l'acqua, e i venditori di spugne si arricchiscono inventandone sempre di nuove. Anche se alla fine affogheranno anche loro. Tutto qui diventa un business. Anche le rinnovabili la cui corsa è determinata non dal bisogno ma solo dagli incentivi. Pare che nel nostro Paese non esistano altre risorse che queste! Per fortuna l'utenza sta crescendo e comincia a scegliere, a differenziare, non sprecare, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello ambientale. E' questa consapevolezza che tutti dovremmo incentivare, per noi stessi e per le nuove generazioni : la consapevolezza del rispetto dell'ambiente, di un mondo che non è nostro ma dato in prestito dai nostri nipot,i mettendo prima del profitto (sostenibile) il benessere interiore raggiunto per aver davvero fatto qualcosa in questo senso.
