venerdì 29 giugno 2012

VIVISEZIONE LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE AIDAA A MONICA ALFANO

Gentile dottoressa Alfano,
noi siamo contrari alla normativa europea attuale e sopratutto contrari all'articolo 14 introdotto dal governo Berlusconi che non solo non abolisce la vivisezione ma ne permette la sua diffusione anche in ambiti in cui è oramai considerata inutile, quindi da noi trova una porta spalancata, quello che vorremmo evitare però è una nuova legge-truffa come quella in votazione al Senato che in cambio della chiusura di fatto nemmeno certa di un paio di allevamenti continua a permettere la vivisezione e la sperimentazione di stato che costano la vita a 680.000 animali ogni anno. Raccoglieremo sicuramente le firme, quello che vorremmo capire è su quale testo vengono raccolte queste firme e quali sono le prospettive reali di queste firme che da come ho capito NON ABOLISCONO la normativa europea ma sostengono un tentativo di porre in essere un cambiamento.
Cambiamento che ci trova assolutamente d'accordo che vogliamo capire bene e che vogliamo sia spiegato in maniera chiara ai cittadini che sottoscriveranno la proposta in modo che sia chiaro per cosa firmano e che non si facciano illusioni.
Per questo noi ci siamo a patto che tutto sia chiaro e trasparente. Perchè di firme ne ho gia viste fare molto a partire dalle 100.000 firme raccolte contro la pena di morte dei cani spagnoli nelle perreras e delle quali non si sa piu nulla.
Mi scuso della franchezza ma io preferisco parlare chiaro da subito per evitare inutili franitendimenti in futuro.
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA