lunedì 28 agosto 2023

PERCHE' IL PAPA TACE SULLA VICENDA DEI PRETI CACCIATORI?

ROMA (28 AGOSTO 2023) "Papa Francesco parla spesso in senso negativo delle famiglie che hanno cani e gatti imputando anche a questa scelta la diminuzione di natalità in Italia, parole che ovviamente non sono affatto condivise dalle famiglie con animali ne tantomeno dalle associazioni animaliste, bene questo Papa però non ha mai detto una sola parola contro un fenomeno tutto interno alla chiesa, quello dei cacciatori che imbracciano i fucili per andare a caccia. Vorremmo ricordare che il fenomeno dei preti cacciatori pur diminuito per numeri nel temp è ancora presente specialmente nelle zone alpine piemontesi e trentine e nelle montagme del centro e sud Italia. Il numero dei preti cacciatori è diminuito drasticamente ed ora possiamo dire che mediamente non sono oltre una quarantina i preti cattolici che dopo aver detto messa la mattina presto imbracciano il fucile e si aggirano nei boschi alla ricerca di altre creature di Dio da ammazzare, ma non sono diminuite le messe e i riti di benedizione dei fucili e dei cacciatori, riti antichi e riprovevoli, ma su questo la Chiesa tace, ed il motivo ad essere maligni è che anche alti prelati spesso vengono invitati a pantagreuliche mangiate spesso di cinghiali ammazzati proprio dai loro preticelli di montagna. Caro Francesco su queste ipocrisie manco una parola. Come mai'". Questo il comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA in merito al fenomeno dei preti cacciatori nei giorni dell'apetura di caccia in molte regioni italiane.

DON PIERINO SACELLA UNO DEI PIU NOTI PRETI CACCIATORI