"Il mio cane Arya, sarebbe meglio che dicessi era Arya. Aveva solo 10 mesi. Ieri notte è stata avvelenata. È morta di una morte orribile, dolorosa. Ha sofferto le pene dell’inferno. Questo perché qualcuno ha deciso di toglierle la vita. Qualcuno ha deciso che morisse soffrendo tremendamente". E’ successo un altro atto vile nei confronti di un cane a Osimo, in zona Borgo, Non è passato molto tempo dalla morte di due cagnolini per avvelenamento allo sgambatoio comunale che ne è successo un altro, denunciato dallo stesso proprietario. Stavolta sarebbe stato usato veleno antilumaca: "Dopo la sua morte queste persone la passeranno liscia. Non ci sono prove sufficienti per dimostrare chi è stato ma io lo so. Non è nemmeno la prima volta che lo fa ma l’altro cagnolino si è salvato. State attenti più che potete – ha detto il proprietario sfruttando anche i social per divulgare l’appello -. Il giorno prima che morisse ho visto queste persone sparargli con il fucile a piombini, forse si divertivano. Il giorno dopo invece è stata avvelenata con il veleno delle lumache. Non si meritava che qualcuno le facesse del male. Lo stesso qualcuno che ha aspettato che uscissi per decidere della sua morte". Si sarebbe trattato di veleno anche quello denunciato dalla giovane frequentatrice dello sgambatoio all’interno del parco Silvestri, dove nell’aprile scorso nel giro di due giorni sono stati avvelenati due cani, morti a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Il fatto era approvato anche in Consiglio comunale dove erano provvedimenti urgenti soprattutto all’amministrazione comunale. Il proprietario di uno dei due cani aveva lasciato un post strappalacrime sui social: "Con la mia adorata cagnolina Kira ho trascorso anni della mia vita. La sua morte è stata causata dalla malvagità di qualche spregevole individuo. Sono letteralmente devastato"