mercoledì 3 luglio 2019

RANDAGISMO. IN UMBRIA ENTRATI IN CANILE 1567 CANI

L’Umbria è una regione che meglio di altre contrasta i maltrattamenti degli animali e il randagismo, viste le leggi del 2002 e quella recentissima che consente di avere il veterinario gratis in caso di adozioni. Ma la lotta per la difesa dei diritti degli animali è una battaglia che, anche nella nostra regione, va combattuta fino in fondo, secondo Ilaria Innocenti, responsabile dell’area Animali familiari della Lega Anti Vivisezione.
I numeri In Umbria – secondo l’ultimo dossier Lav sul Randagismo – sono quasi 170 mila i cani iscritti all’anagrafe (dato 2018), oltre 100 mila in meno rispetto al 2006, diminuzione maggiore in Italia e figlia principalmente dell’abbandono della caccia e dello spopolamento delle campagne. Nel 2017 nei sei canili sanitari sono entrati 1.567 cani (-6,6% sul 2016), di cui 647 restituiti al detentore. Nei 23 canili rifugio, invece, hanno trovato posto 3.160 animali, 9 in più dell’anno precedente. Il costo del randagismo in Umbria è di 4 milioni e 37 mila euro cioè 11.060 euro al giorno. I cani sterilizzati nel 2017 sono stati 957, in calo del 17% sul 2016. Nel 2017 sono stati adottati 987 cani contro i 1.160 dell’anno prima (-15%).