mercoledì 24 luglio 2019

NO AL DASPO PER I CLOCHARD CON I CANI - LETTERA APERTA AL SINDACO SALA

Milano (25 luglio 2019) - Una lettera aperta  del presidente AIDAA Lorenzo Croce al sindaco di Milano  ed ai capigruppo consiliari, con la quale si chiede che nella seduta di domani in cui in consiglio comunale si discute dei Daspo si tenga conto del fatto che molti clochard con i cani che vivono in centro città sono di fatto seguiti dalle associazioni animaliste oltre che da quelle caritatevoli e che un loro allontanamento coatto manderebbe in fumo anni di lavoro durante i quali oltre a garantire i pasti ai cani clochard si è creato un clima di fiducia che ha permesso di individuare e sequestrare i cani che invece alcuni usavano solo per la raccolta delle elemosine sfruttando la presenza dei cani, spesso cuccioli malati.
ECCO DI SEGUITO IL TESTO DELLA MISSIVA INVIATA OGGI

AL SINDACO DI MILANO
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
COMUNE DI MILANO
sono Lorenzo Croce presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA una delle associazioni animaliste che si occupa di aiutare con cibo, coperte ed interventi veterinari i cani dei clochard milanesi, compresi quelli che vivono nel centro cittadino o li stazionano per raccogliere l'elemosina.
Il nostro lavoro è iniziato nel novembre del 2017 e in questi quasi due anni abbiamo aiutato decine di cani clochard direttamente, e dato loro indicazioni anche su come accedere ai servizi sociali pubblici e ai dormitori nei mesi estivi.
Un lavoro che ha portato anche alla segnalazione e al successivo sequestro di molti cani usati per fare l'elemosina ma non certo amorevolmente accuditi dai loro proprietari. 
Ho saputo che domani e venerdi il consiglio comunale voterà l'allargamento delle zone di applicabilità dei Daspo. 
Non entro nel merito della delibera,non è compito mio, ma non posso esimermi, dal chiedere a lei ed ai capigruppo di intervenire in modo che non siano compresi nei daspo i clochard con i cani che vivono e operano nelle zone del centro cittadino, ma anche nelle zone della prima circonvallazione.
La mia richiesta è dettata semplicemente dalla volontà di poter proseguire il lavoro che abbiamo fatto in questi anni e che ora anche altre associazioni fanno, al fine di poter garantire la sicurezza dei cani e dei loro padroni che potrebbero essere invece in caso di daspo selvaggio mandati via rompendo in molti casi un vero e proprio rapporto di fiducia con i volontari che di loro e del loro benessere (dei cani e dei clochard) si occupano oramai da anni.
Certo che la nostra richiesta sarà presa in attenta considerazione Saluto cordialmente.

Lorenzo Croce 
presidente AIDAA

Milano il 25 luglio 2019