SONCINO - Una strage di lumache, un ecosistema compromesso e decine di scoiattoli e uccellini bruciati vivi. Centinaia feriti o rimasti senza nido. Questo il bilancio dei roghi scatenati dal piromane del Parco Oglio Nord. Il presidente dell’Oasi Luigi Ferrari lancia l’allarme: «Dobbiamo fermarlo e pensare a ripopolare e ricostruire il sottobosco». ecatombe di animali Il danno più visibile fatto dal misterioso piromane che nelle scorse settimane ha colpito il Parco è ovviamente quello alle zone boschive. Tra Soncino, Genivolta e Orzinuovi sono bruciati più di 25 ettari. Ma il fatto ancora più grave e che queste zone sono, o meglio erano, riserve protette per molte specie.