Milano (26 gennaio 2016) - Non è una boutade, ma a dire che a rendere possibile un bilancio in attivo per EXPO sono stati i soldi risparmiati dalla realizzazione delle vie d'acqua (che sono stati bloccati grazie prevalentemente all'impegno dei gruppi No canal e di associazioni ambientaliste che come la nostra avevano prima di altre denunciato lo scempio a cui sarebbero andati incontro alcuni parchi milanesi in caso di completamento della via d'acqua) che :"si aggirano attorno ai 50- 60 milioni sono stati utilizzati per sanare i maggiori costi della realizzazione di Padiglione Italia". A pronunciare queste incredibili parole con tanta leggerezza è Beppe Sala durante una riunione della commissione Expo tenutasi ieri a Palazzo Marino e siccome sempre secondo Sala: "Il patrimonio netto finale è positivo per 14 milioni". "Se tutto questo non è un bluff, oltre ai mancati introiti denunciati da Sala a partire dai quattrini non introitati da Camera di Commercio per 58,6 milioni di euro- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- appare evidente a tutti che questo bilancio è artefatto e comunque mal che vada a salvare Sala e la sua manifestazione sono stati i no canal che hanno fatto risparmiare 60 milioni di euro che sono serviti a evitare di fatto un buco da quasi 50 milioni e in tutto questo il Pd lo candida per gestire la nostra città?".
