E’ stato iscritto al registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo, il sessantenne che lunedì mattina in mezzo ai boschi di Ferentillo avrebbe esploso accidentalmente un colpo e ucciso Gianluca Testa, l’amico cinquantenne con cui era uscito per una battuta di caccia.
Omicidio colposo Quello compiuto dal pubblico ministero Tullio Cicoria, titolare del fascicolo d’inchiesta, è un atto dovuto nell’ambito degli accertamenti seguiti alla tragedi. Tra questi anche l’autopsia disposta dal magistrato sulla salma della vittima. Giovedì mattina a eseguire l’esame sarà il medico legale Sara Gioia, mentre la difesa del sessantaquattrenne, rappresentata dall’avvocato Luca Leonardi, si è affidata al dottor Luigi Carlini. I funerali di Gianluca Testa si terranno il 4 dicembre alle 14.15 nella chiesa di San Valentino a Terni.