ASSOCIAZIONE
ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA
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Brindisi - Sulla
sedia a rotelle, senza gamba e con un tumore, il Comune le toglie il sussidio , ma lei pensa
a come curare il suo cane
BRINDISI- Kata è una signora
costretta su una sedia a rotelle a causa di un tumore alle ossa che l’ha
privata di una gamba, ha un marito che lavora occasionalmente, ed un figlio
studente, ma per il Comune di Brindisi non ha diritto ad alcun sostegno
Ogni giorno deve combattere
con una disabilità fisica che non ha cambiato il suo modo delicato e compassionevole
di guardare il mondo, una vita, però,
resa più complicata dalle barriere architettoniche in città , ed ora anche
senza il diritto all’assistenza, che prima le veniva garantito dai servizi
sociali almeno due volte a settimana.
La preoccupazione di Kata è
stata anche quella per la salute e l’accudimento dei suoi due animaletti,
perché Kata, nonostante tutto ha salvato anche due creature dal ciglio della
strada, l’amato Pippo , simil pinscher di 13 anni e il micio Macchia.
“E’ paradossale, c’è gente
che senza grossi problemi di vita quotidiana, decide di disfarsi del proprio animale
alla prima difficoltà o incombenza
economica, e poi c’è Kata che con tanta dignità e amore stringe i denti e pensa
ai suoi amati figli di pelo e a come garantire loro le necessarie cure.”
Pippo aveva un problema
all’occhio che non gli permetteva di vedere bene, causandogli anche prurito e
conseguente stress, che su un cagnolino di 13 anni avrebbe potuto sortire
effetti altamente lesivi.
“Quando sono venuta a
conoscenza della storia di Kata- afferma Antonella Brunetti- sono rimasta
basita , ma non più di tanto, avendo visto per ben dieci anni il verificarsi di
continue ingiustizie sugli indifesi, persone o animali che siano, per me non c’è
distinzione là dove la scorrettezza morale fa da sovrana.”
Penso che Kata, sia un’indifesa come le tante vite animali lasciate nel
dimenticatoio, vite umane e animali appartenenti alle categorie dei cosiddetti
“ deboli”, “abusati” e privati della dignità;
di fronte ad un crescente senso
di civiltà e sensibilità sociale abbiamo ancora troppe mancanze da parte dei
nostri organi Istituzionali , chiamate a garantire il rispetto di ogni vivente.
Kata non è vittima della disabilità bensì del mancato rispetto e
considerazione.
La vita non sempre è giusta ma ancor più ingiusto è voltarsi dall’altra
parte.
D’intesa con un veterinario
libero professionista, Dott. Sebastiano Tiralosi e l’equipe Trinacria, nessuna
esitazione, abbiamo accolto la
disperazione di Kata sublimandola in un gesto d’amore concreto : l’intervento
chirurgico per Pippo.
Pippo finalmente ha
riacquistato la vista assieme alla serenità, ora spetterà al Comune intervenire
per restituire parte delle serenità di cui è stata privata Kata
PIPPO dopo l'intervento |
Dott.Tiralosi e D'Addario con Antonella Brunetti Aidaa e KATA |
PIPPO prima e dopo l'intervento |