Arriva dall’associazione Aidaa un piccolo vademecum per chi vuol andare in vacanza con il proprio amico peloso a quattro zampe. Basti considerare che in Italia sono circa 8 milioni le famiglie che in questi mesi estivi potrebbero andare in vacanza in compagnia del proprio (o dei propri) animali domestici, e di queste almeno cinque milioni vorrebbero portare in vacanza il cane di casa. Purtroppo anche quest’anno nonostante le cose siano leggermente migliorate rispetto al passato ai turisti a 4 zampe si riproporranno i soliti problemi e le solite limitazioni.
Premesso che tutti i consigli per l’accesso del cane in spiaggia e su come scegliere il miglior modo per viaggiare con un animale per la località delle agognate vacanze sono contenute nel volume "Micio e fido per affrontare ogni situazione", distribuito gratuitamente in versione e-booking da Aidaa (per averlo basta mandare una email adirettivo.aidaa@libero.it chiedendone copia) vi sono altri piccoli importanti consigli che se seguiti alla lettera possono rendere molto più piacevole la nostra vacanza insieme al quattrozampe. Vediamo ora i consigli pratici prima di partire per le vacanze e durante il periodo di vacanza che con Fido.
Intanto munirsi di tutti i documenti veterinari necessari per portare Fido in vacanza, in particolare portare con se il passaporto europeo e il libretto delle vaccinazioni aggiornato, documenti questi indispensabili per chi vuole andare con il cane all’estero ma anche per portare il cane in viaggio in treno e per farlo soggiornare con noi in albergo.
Accertarsi poi che l’albergo che abbiamo scelto per le vacanze non solo accetti la presenza di fido ma che sia dotato di idonei spazi per la passeggiata e la sgambatura quotidiana e che permetta l’accesso di Fido in alcune zone dell’albergo in modo da evitare che Fido sia costretto a passare tutta la giornata nella stanza magari da solo mentre noi siamo in spiaggia. Accertarsi che nella località che abbiamo scelto per le vacanze (o nelle vicinanze) vi siano le aree cani e la spiaggia libera o privata attrezzata per ospitare i bagnanti con il peloso al seguito.
Accertarsi che nella zona vi sia un pronto soccorso veterinario aperto 24 ore in caso di problemi con fido. Far visitare il cane dal proprio veterinario di fiducia (specialmente se si tratta di cani anziani o di cani che soffrono le alte temperature a causa della loro particolare razza) per verificare che la scelta della località delle vacanze non sia in contrasto rispetto agli eventuali problemi di salute di fido e rispetto ai rischi che potrebbe correre la salute dell’animale.
Una volta arrivati, accertarsi che non vi siano divieti di portare il cane in spiaggia o nelle adiacenze magari informandosi presso l’ufficio locale del turismo. Ricordarsi sempre di essere "ospite" della località e per questo portare sempre con sé quando si porta fido all’aria cani del parco o a passeggiare per strada il sacchetto e la paletta per la raccolta delle feci, e portare sempre una bottiglia di acqua da spargere dove fido urina in modo da evitare odori sgradevoli per i residenti. Se il cane appartiene a una delle razze ex pericolose portare sempre con sé la museruola e tenere fido al guinzaglio corto.