EX PORNO STAR SALVA
DUE CAPRE VIOLENTATE DAL PASTORE
Piombino
(19 dicembre 2011) Due caprette appartenenti ad un pastore che le violentava
ripetutamente sono state salvate e riscattate da Sabrina Barsotti (in arte
Emanuelle Cristaldi) ex pornostar, (ora dj) e responsabile da 5 anni della
sezione di Piombino dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. La
vicenda risale a qualche tempo fa quando al telefono arancione di AIDAA per la
denuncia della zoorastia arrivò una segnalazione che parlava di atti di
libidine ripetuti realizzati da un pastore che sostava nella zona di Piombino
con le sue greggi ai danni di due giovani caprette. Il presidente di AIDAA
Lorenzo Croce si metteva immediatamente in contatto con la responsabile AIDAA
di Piombino che a sua volta dopo le verifiche di quanto accaduto, riusciva ad
agganciare il pastore che dopo momenti di titubanza grazie anche alla
persuasione usata da Sabrina Barsotti cedeva in cambio di un piccolo compenso
le due caprette alla ex pornostar che dopo averle fatte visitare dal
veterinario di fiducia ed aver avuto la conferma che i due animali avevano
subito diversi abusi sessuali dal pastore depravato decideva di curarle e di
tenerle con se nel suo giardino come animali da compagnia (insieme ad un
notevole numero di gatti, cani ed altri animali domestici) nella sua casa di
Piombino. Ora passato diverso tempo, con le caprette completamente guarite ed
al sicuro grazie alla dedizione ed alle cure amorevoli dell’ex porno star AIDAA
ha deciso di riaprire il caso e nei prossimi giorni verrà inviata alla procura
di Nuoro (provincia di residenza del pastore) un’informativa per denunciare
quanto accaduto, anche perché dalle informazioni raccolte pare che l’uomo non
abbia smesso con il vizietto di fare sesso con le proprie capre e pecore. “Ora
che le capre sono al sicuro, sotto la tutela di Sabrina e che sono guarite e
visto che l’uomo a quanto pare è recidivo nella sua pratica di zoorastia con capre
e pecore- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- abbiamo deciso
di inoltrare un’informativa che partirà nei prossimi giorni alla procura di
Nuoro per mettere fine a questa pratica aberrante. Chiunque abbia notizie che
possano essere utili per questo o altri casi simili può chiamarci al telefono
arancione 3926552051 tutti i giorni dalle 10 alle 12”.