Afine 2021, una videocamera di sorveglianza in piazza Duomo, a Trento, aveva catturato la scena di lei che, a un tratto, aveva cominciato a prendere a calci e a colpi di borsa la sua cagnolina, tenuta al guinzaglio. Le immagini fecero il giro del web, creando sgomento sui social network. Dopo ore di ricerche, l’animale era stato ritrovato dalla Lav e consegnato sano e salvo alla polizia Municipale di Trento. Posta sotto sequestro preventivo, Pallina, questo il nome della cagnetta, era stata visitata da un veterinario e accudita in vista di una futura adozione. Oggi, a distanza di quasi tre anni, il procedimento penale, la donna è stata assolta perché "il fatto non costituisce reato". Ancora non si conoscono le motivazioni di questa decisione in quanto il giudice, in sede di udienza, ha solo dato lettura del dispositivo.