venerdì 6 settembre 2024

A 84 ANNI DENUNCIATO PER BRACCONAGGIO. AVEVA UNA GABBIA TRAPPOLA NASCOSTA NEL BOSCO

 Rocca di Mezzo. Una trappola per catturare fauna selvatica illegalmente, una vera e propria gabbia, realizzata artigianalmente, nascosta nel bosco.

A trovarla sono stati i carabinieri forestali della stazione di Rocca di Mezzo che subito si sono messi sulle tracce di chi avesse potuto fare una cosa del genere, fino a scovarlo e denunciarlo. Il reato ipotizzato è quello di bracconaggio A seguito di attente indagini, durante diversi giorni, gli uomini al comando del maresciallo Michele Di Pasquale hanno individuato come responsabile un uomo di 84 anni, originario delle Marche ma residente in un comune a confine tra Abruzzo e Lazio, che però da tanti anni vive stabilmente nella cittadina dell’Altopiano delle Rocche.

La gabbia/trappola, in cui sarebbero potuti finire istrici, volpi ma anche cinghiali, in considerazione del fatto che si tratta di una costruzione di circa un metro e mezzo di lunghezza e quasi uno di altezza, si trovava nel bosco che si trova tra i piani di Pezza e il borgo abitato del paese. Non lontano da Monte Rotondo. Si tratta di un’area all’interno del Parco naturale regionale Sirente Velino.