mercoledì 4 settembre 2024

CACCIATORI SPARANO A UN DAINO IN PROPRIETA' PRIVATA E LO LASCIANO AGONIZZANTE TUTTA LA NOTTE

 Lo ha trovato agonizzante il figlio del proprietario del terreno che si trova presso l’Agriturismo il Melograno, in via Cataio a Battaglia Terme (Padova). La scena che gli si è presentata è stata a dir poco agghiacciante, un daino morente dopo esser stato colpito dalla doppietta di un cacciatore. Il giovane ha immediatamente avvertito il padre che è corso sul posto. L'animale era gravemente ferito. L'uomo quando ha capito che per l'animale non c'era più nulla da fare ha avvertito i Carabinieri che sono intervenuti  ma che non hanno potuto fare altro che constatare la morte del daino, certificando che fosse stato ferito da un'arma da fuoco. «Passeggiava qui ogni giorno, lo vedevo sempre ed era un  piacere osservarlo aggirarsi tra le vigne», ci dice con una certa amarezza. «Ormai i cacciatori fanno quello che vogliono», ci dice al telefono il signor Roberto, proprietario del terreno. L'animale era in mezzo a una vigna, agonizzante, quando è stato trovato dal giovane verso le 7 e 30 del mattino. Era stato colpito nella notte ad una zampa, molto probabilmente all'interno della stessa proprietà privata dove poi è andato a morire. Il colpo è stato invece pobabilmente sparato dall’esterno. L'animale è stato per questo lasciato agonizzante, chi lo sa per quante ore. Quasi certamente chi ha sparato è un cosiddetto selecontrollore, quei cacciatori che dopo aver frequentato dei corsi organizzati dal Parco Colli hanno mano, anzi doppietta libera, soprattutto contro i cinghiali, ma non solo. 

«La misura è colma, orami è una dato di fatto che il parco dei colli Euganei diventata una base logistica per caccitori senza scupoli», commenta Paolo Mocavero dei Cento per cento animalisti. «Non finisce qui», lasciando intendere che ci saranno delle nuove azioni di protesta. Non sono rare le segnalazioni di cittadini che si trovano cacciatori nelle loro proprietà, addirittura vicini alle abitazioni, non solo gli attivisti sono preoccupati dalla presenza dei cacciatori.