martedì 27 dicembre 2022

IL GATTARO FRANCESCO GUCCINI SUONA PER I GATTI

 Cantautore, poeta, scrittore e anche gattaro. È un Francesco Guccini per certi versi non del tutto conosciuto quello che emerge dal ritratto che gli ha dedicato l’agenzia Dire. Un faccia a faccia focalizzato sulla sua autentica passione felina. «Un grande amore che mi ha accompagnato tutta la vita», confessa il maestro che dopo aver dato l’addio alla musica qualche anno fa è ora tornato con un nuovo lavoro “Canzoni da intorto”, già disco d’oro a poco più di un mese dall’uscita. Un successo che ora Guccini condivide con i suoi tre gatti, tutti adottati e da tempo compagni di vita nella sua casa di Pavana, sull’Appennino tosco emiliano.

Affetti speciali che lo spingono a lanciare anche un appello, proprio per aiutare i mici meno fortunati. Per sostenere il gattile-canile di Marzabotto. «A me non piace la parola gattile, diciamo che c’è questo ospitale per gatti che è una cosa molto bella», conferma il cantautore, «e c’è questa associazione che si prende cura di gatti randagi, di queste meravigliose bestiole. È un’opera meritoria che fanno e spero che questo appello che faccio a chiunque ami i gatti faccia qualche cosa per questo ospizio. Grazie a chi si prende cura dei gatti e a chi lo farà».

L’obiettivo, infatti, è contribuire alle spese della struttura, in forte difficoltà a causa dei costi esorbitanti delle bollette. «I gatti», confessa Guccini all’agenzia Dire, «sono sempre stati gli unici animali della mia vita, per il resto ho avuto qualche pappagallino. I miei nonni avevano un mulino e contro i topi tenevano un gatto che mi ricorderò sempre: si chiamava Medica e dopo di lei ci si sono state molte “Mediche”, nella mia vita, poi c’è stato un gatto rosso col petto bianco, Jock. E adesso c’è Jock settimo, sempre rosso con il petto bianco». 

(Fonte: Agenzia DIRE, www.dire.it. Foto d’apertura: @gucciniofficial)