RIMINI. Quella che vede suo malgrado protagonista una femmina di capriolo è una vicenda che, contro ogni aspettativa, potrebbe avere un lieto fine. L’esemplare in questione infatti, lo scorso 8 dicembre, è stata recuperata dentro al letto di un fiume nella zona di Rimini. “Sembrava il solito incidente ma ogni tanto si scoprono dettagli che possono spiegare gli eventi”, raccontano i volontari del Cras Rimini, cioè il Centro recupero animali selvatici della zona.
Dopo le lastre fatte su tutto il corpo dell’animale per capire l’entità delle lesioni riportate nella caduta dal Cras hanno scoperto che l’ungulato era stato colpito da una fucilata. “In passato – spiegano i volontari – un bracconiere le ha sparato con un fucile a pallini anche se era chiaro che con un’arma di quel calibro non sarebbe stato possibile uccidere l’animale. Questa è la stupidità umana”