giovedì 4 novembre 2021

CUNEO. IMPORTATORI CLANDESTINI DI CANI A PROCESSO

 È proseguito al Tribunale di Cuneo il procedimento relativo all’operazione “Nero Wolf” che trae le sue origini nel 2016.

Gli inquirenti avevano ricevuto alcune segnalazioni da parte di tre cittadine che l’anno precedente avevano acquistato presso un allevamento alle porte di Cuneo, intestato a P.D. (titolare formale) un cane ciascuno di razza Cavalier-King.

Le donne una volta fornito i documenti, tra cui le schede di identificazione dell’animale, si erano rivolte alle autorità in quanto i cuccioli presentavano dei problemi di salute.

Le schede si suddividono in due sezioni: nella prima il proprietario dichiara la nascita del canee richiede la sua identificazione con il microchip, nella seconda invece c’è l’anamnesi dell’animale, firmata dal veterinario che ne indica le caratteristiche.

In questo caso, i cani acquistati sarebbero risultati essere nati presso l’abitazione delle donne acquirenti: dunque, non vi sarebbe stata alcuna menzione dell’allevamento intestato a P.D. e sarebbe mancata la dichiarazione di passaggio di proprietà tra venditore e compratore.

Imputati nel procedimento due allevatori, C.B. uomo cuneese e D.M, presunto trafficante goriziano residente in Ungheria.

Il capo di imputazione prevede che entrambi rispondano dell’accusa di  traffico illecito di animali da compagnia e che solo C.B. sia imputato di riciclaggio, frode ed esercizio illecito di una professione.