Alcune note finte volontarie e finte animaliste del sud sono tornate in azione alla grande con le loro truffe sugli animali, non contente di essersi rimpinzati le tasche ed in alcuni casi anche costruito delle ville con i soldi versati da ignari persone per adottare a distanza o mantenere in stallo inesistenti cani. Le signore della truffa, quelle signore della truffa, sono tornate in azione. Il nuovo sistema? Le finte staffette di cui ancora poco si parla, ma che siamo certi dopo questo articolo se ben divulgato farà venire a galla decine di persone truffate da queste finte animaliste (che nulla hanno a che vedere con le volontarie vere e con le associazioni che operano per il bene dei cani). Come operano e come riconoscerle. Diciamo subito che queste sono poche mele marce nel grande mondo del volontariato, e da subito non chiedetemi di fare nomi perchè il rischio è davvero alto che queste facciano sparire tutto. Dicevamo come operano? Semplice, si fanno dei finti profili dove offrono cani specialmente cuccioli di cui pubblicano rassicuranti fotografie. Una volta agganciata la persona che vorrebbe il cane chiedono un pagamento anticipato delle spese di trasporto, dei vaccini e un contributo per le spese di alimentazione fornendo sempre informazioni rassicuranti. I soldi vengono fatti versare su anonime carte ricaricabili, spesso intestate a persone anziane. La pantomima va avanti fino alla convocazione degli adottanti ad un inesistente punto di consegna. I cani non arriveranno mai. Ovviamente scompaiono nel giro di 24 ore i siti e le foto dei cani in adozione pronti a ricominciare mentre le persone truffate spesso per vergognano non denunciano l'accaduto permettendo a queste furbastre di continuare la loro opera. I cani prendeteli dai canili e da volontarie che sono conosciute personalmente se non da voi almeno da qualcuno fidato di vostra conoscenza.