venerdì 19 marzo 2021

CONSIGLI PER EVITARE A MICIO (E FIDO) IL CONTAGIO DA COVID (VARIANTE INGLESE)

ROMA (19 marzo 2021) – Le varianti covid a quanto pare non lasciano indenni nemmeno i nostri amici a quattro zampe, è di queste ore la notizia che un gatto è stato contagiato dai suoi  padroni entrambi positivi alla variante inglese del  covid e che la stessa variante sarebbe stata quindi trasmesso al micio.  Diciamo subito che non vi è alcun allarme, e che siamo noi che mettiamo a rischio la salute dei nostri amici e non il contrario, in quanto CANI E GATTI non trasmettono il covid all’essere umano. Ma proprio per evitare che questo singolo caso si propaghi e si crei dell’inutile allarmismo, con l’ausilio di esperti L’AIDAA ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED EAMBIENTE ha messo a punto un piccolo prontuario di comportamento che noi umani dobbiamo tenere rispetto ai nostri animali domestici se siamo positivi al coronavirus o semplicemente se siamo in quarantena.

1 la prima regola da ricordare è che micio e fido non trasmettono il COVID

2 Se siamo positivi o in quarantena teniamo le stesse precauzioni che teniamo con gli altri componenti della famiglia qualora siamo obbligati alla convivenza evitando situazioni di panico.

-          Portare sempre mascherina e guanti in casa e non toccare per alcun motivo l’animale domestico per tutto il tempo della positività o della quarantena

-          Non vivere negli stessi ambienti con il nostro cane e gatto

-          Evitare accuratamente di toccare cibo o ciotole a lui destinati se non con i guanti e comunque meglio farlo fare a persone non positive e comunque lavarsi bene le mani e sanificarle in caso di necessità

-          Non far venire micio o fido sul letto, sul divano o sulle altre superfici della stanza dove stiamo completando la quarantena il cane

-          Evitare comunque baci, o carezze fino a quando non siamo certi della nostra negatività-

-          Usare tutte le precauzioni che si usano con gli altri umani in queste situazioni.

-          Ricordarsi che siamo noi che possiamo mettere a rischio la sua salute, anche se i casi di contagio sono stati veramente pochi.

Queste poche regole unite alla gestione attraverso un parente o un dog sitter delle passeggiate quotiane per fido bastano da sole a evitare che i nostri amici pelosi si ammalino o anche solamente rischino di restare contagiati dal coronavirus.