ROMA (4 febbraio 2021) Nei canili italiani entra un cane ogni 4 minuti, è tutt'altro che il fase di risoluzione il problema dell'abbandono dei cani. L'allarme è lanciato dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sulla base dei dati ufficiali delle entrate in canile del 2020 fornite dallo stesso ministero della Salute su indicazione delle singole anagrafe canine regionali. Complessivamente nel 2020 sono difatti entrati in canile 118.857 cani con una media di un cane ogni quattro minuti (e mancano i dati di calabria e sicilia) e questo è un dato che preoccupa specilamente se si tiene conto che gli ingressi maggiori nei canili sanitari e rifugi riguardano i cani abbandonati, mentre sono pochi i cani finiti in canile a causa della pandemia (padroni morti o malati) anche solo per un periodo breve. "Che in Italia entri un cane ogni quattro minuti in una struttura canile o rifugio non lo diciamo noi- si legge in una nota dell'AIDAA- ma i dati ufficiali del ministero, su indicazione delle singole anagrafi canine regionali, ovviamente sono in particolare le regioni del sud a detenere questo triste record. Il dato che ci preoccupa e che non è incontrovertibile in quanto di fonte ministeriale è quello dei cani entrati in canile sanitario che sono 76.182 un numero che di fatto avvalla quelle che erano le nostre preoccupazioni della scorsa primavera".
DOVE TROVARE I DATI
https://aidaa-animaliambiente.blogspot.com/2021/01/nel-2020-sono-entrati-in-canile-120000.html
E IL SITO DEL MINISTERO DOVE CI SONO LE TABELLE UFFICIALI
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=280&area=cani&menu=abbandono