mercoledì 10 febbraio 2021

AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE CON ANIMALI E PENE SEVERE AI MALTRATTATORI

Roma (10 febbraio 2020) Sono poche me specifiche le proposte che l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE ha inviato questa mattina al presidente del consiglio incaricato Mario Draghi in merito alle politiche di tutela degli animali. Scrive infatti in una nota l'associazione animalista: " Sarebbero tante le iniziative da proporre, ma si rischia di scrivere in questa fase un libro dei sogni e dei buoni propositi. Noi abbiamo inviato al presidente del consiglio incaricato una lettera dove concentriamo in tre punti le nostre proposte:              1- AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE CON ANIMALI

In Italia sono sette milioni le famiglie con animali, noi crediamo che la politica degli sgravi non sia la soluzione, ma chiediamo un abbassamento dell'Iva al 4% sui prodotti primari per la vita e la cura degli animali domestici a partire dal cibo e la stessa aliquota di Iva da applicare alle spese veterinarie, compresi i farmaci,le visite e le operazioni chirurgiche. In questo momento sono tante le famiglie che per motivi di ristrettezza economica hanno ridotto le cure per i propri pet per questo una rimodulazione seppure graduale in ribasso dell'Iva aiuterebbe molti.

2- LOTTA AL RANDAGISMO E PENE SEVERE

Serve una campagna seria di sterilizzazioni dei cani  e gatti randagi da programmare su cinque anni e da realizzare sul territorio anche con l'ausilio della veterinaria militare, riteniamo poi che debbano essere finanziati con almeno 20 milioni di euro in due anni gli interventi per il sostentamento dei cani e gatti nei canili e gattili e per la risistemazione degli stessi. Crediamo inoltre che sia importante raddoppiare le pene detentive per chi maltratta o uccide gli animali, riconoscendo agli animali lo status di esseri senzienti attraverso una modifica del codice civile. 

3- LOTTA AL BRACCONAGGIO E TUTELA FAUNA SELVATICA

Riteniamo senza dubbio che la cosa migliore sarebbe abolire la caccia, ma visto che questo non appare al momento un obbiettivo raggiungibile in tempi rapidissimi chiediamo una seria lotta al bracconaggio con aumento delle pene detentive, e sopratutto una legge di iniziativa governativa che superi il frazionamento di poteri in materia di gestione di tutela della fauna selvatica introducendo il divieto di uccisione di animali selvatici di specie protette e di altre specie quali i lupi e gli orsi."