MILANO (21 FEBBRAIO 2019) Molto probabilmente la signora Chiara Ferragni non ignora quale massacro ci sia dietro la borsa di coccodrillo da lei presentata nei giorni scorsi, ma nonostante tutto la signora che vive felice nel cuore di City Life a Milano se ne frega, se ne frega che centinaia di cuccioli di coccodrillo vengono stipati in vasche di cemento e uccisi in maniera brutale, spesso sgozzati con coltelli o taglierini per far si che la loro pelle ancora giovane possa servire per produrre borse e cinturini di orologi, proprio come quelle borse che la signora Chiara Ferragni propone in cambio di soldi. Già il cambio è sempre lo stesso soldi per il sangue degli animali. e poi chi se ne frega se migliaia di cuccioli di coccodrillo vengono sgozzati atrocemente, già chi se ne frega l'odore del loro sangue in Texas non arriva fino agli attici della Milano della Ferragni e delle altre come lei che partendo dal privilegio della loro posizione di "influencer" fanno soldi sulla pelle degli animali (questo vale per i coccodrilli e per tutti gli altri animali sgozzati o gasati per le pellicce o per i giubbotti in pelle ovviamente con costi non inferiori a diverse centinaia di euro). Per questo motivo l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA invita gli amanti degli animali a non seguire più le performance e a scrivere alla signora ricordandole che i suoi soldi sono sporchi di sangue, del sangue di animali morti per accontentare persone che per il loro egoismo permettono il sacrificio di milioni di animali ogni giorno, persone delle quali la signora Chiara Ferragni è testimonial perfette con le mani sporche del sangue di milioni di innocenti.