venerdì 20 aprile 2018

MUORE DURANTE LA CATTURA ORSO MARSICANO NEL PARCO D'ABRUZZO

Un orso bruno marsicano è morto nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise durante un'operazione di cattura prevista tra le attività autorizzate dal ministero dell'Ambiente. "La squadra ha effettuato le procedure per anestetizzare e mettere in sicurezza l'animale, il quale già nella prima fase ha manifestato problemi respiratori", ha precisato il Parco, spiegando che è stato seguito il protocollo di cattura già ampiamente collaudato.La morte dell'orso si è verificata in un sito di cattura nel Comune di Lecce nei Marsi, nell'Aquilano, allestito a febbraio e controllato con un impianto di videosorveglianza. La squadra di cattura, allertata dal segnale di allarme collegato al sistema, ha verificato la presenza di un orso in trappola e, spiega il Parco, seguendo il protocollo ha effettuato "le procedure necessarie ad anestetizzarlo e metterlo in sicurezza". Nonostante le manovre di rianimazione, però, l'animale (un giovane maschio in precedenza mai marcato né dotato di radiocollare) è morto in poco tempo. Il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha sottolineato come esistano delle convergenze strane tra questo caso e quello dell'orsa Daniza uccisa più o meno con le stesse modalità  in Trentino. Da qui la necessità che si faccia chiarezza fino in fondo su quanto accaduto e sulle eventuali responsabilità.