Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi, la denuncia sul presunto assassinio di due asini da parte dell'orso M18 in provincia di Brescia non è rimasta senza conseguenze, infatti in Trentino è scattata una richiesta da parte di un consigliere regionale di avere una mappatura esatta degli orsi dopo il letargo. Ecco il testo riportato dall'agenzia ANSA:
(ANSA) - TRENTO, 7 APR - Un'interrogazione per sapere il numero di orsi presenti in Trentino dopo il letargo invernale e la loro collocazione è stata avanzata dal consigliere provinciale trentino di Forza Italia Giacomo Bezzi.
Lo domanda riferendo un episodio avvenuto nei giorni scorsi a Edolo, in provincia di Brescia, dove due asini sono stati sbranati da un plantigrado. Aggiunge che numerose impronte di orso sono state fotografate a Pasquetta vicino a delle baite nella zona di Bedole e ipotizza che si tratti di un orso che vive tra il monte Bondone e la Paganella, in Trentino, ma che usa "svernare" sulle montagne bergamasche.
Per questo Bezzi chiede di precisare quanti orsi si trovino in territorio trentino e quanti nelle regioni confinanti.
Lo domanda riferendo un episodio avvenuto nei giorni scorsi a Edolo, in provincia di Brescia, dove due asini sono stati sbranati da un plantigrado. Aggiunge che numerose impronte di orso sono state fotografate a Pasquetta vicino a delle baite nella zona di Bedole e ipotizza che si tratti di un orso che vive tra il monte Bondone e la Paganella, in Trentino, ma che usa "svernare" sulle montagne bergamasche.
Per questo Bezzi chiede di precisare quanti orsi si trovino in territorio trentino e quanti nelle regioni confinanti.