domenica 11 ottobre 2015

230 PRETI CACCIATORI. INACCETTABILE

230 PRETI CACCIATORI. FENOMENO INACCETTABILE

Roma (11 ottobre 2015) – Non solo Don Luciano Bardesone (il prete cacciatore che ha in casa di fianco all'inginocchiatoio 8 fucili pronti a sparare), il fenomeno orrendo quanto inaccettabile dei preti che prima o dopo aver celebrato messa in Italia è più ampio di quanto possiamo immaginare, sono infatti almeno 230 i preti che sparsi in diverse regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Umbria, Toscana ma anche seppur in minor misura in Calabria e Sicilia) che imbracciato il fucile vanno nei boschi a cacciare, in particolare pare che ai preti cacciatori abbiamo la predilezione di cacciare il cinghiale e il fagiano. “Ma non è tutto- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- oltre all'orrore di tenere in casa fucili pronti a sparare e di ammazzare animali nel bosco, pare che questi preti organizzino spesso delle tavolate a cui sono invitati anche vescovi ed altri prelati in cui si mangia la selvaggina, una vera orgia culinaria a base di cadaveri di animali che per noi è assolutamente inaccettabile”.